sabato 29 ottobre 2016

SPOT REVIEW: Calvin Klein - Deep Euphoria



Titolo: Calvin Klein - Deep Euphoria
Testimonial: Margot Robbie.
Regia: Francis Lawrence.
Durata: 1' (extended version).

Lasciati trasportare dai sensi. E' ciò che accade alla bella Margot Robbie, che, nelle braccia di Morfeo rivive momenti di profonda euforia che ha vissuto la notte precedente. 
Tra sogno e realtà questi momenti ritornano alla memoria grazie alle note di un profumo, che accende i sensi e i desideri assopiti. Fasciata in un elegante abito viola, Margot insegue l'immagine di sé stessa, la rincorre cercando di scoprire e provare nuovamente il desiderio trattenuto durante uno shooting fotografico dove lei è circondata da magnifici adoni, per poi finire in una festa, dove i corpi si avvicinano e si sfiorano per un istante, momenti che vuole di nuovo rivivere ballando ancora una volta sulla stessa musica. 
Un profumo, una memoria, che entra nel cuore e arriva alla mente per aprire il vaso di Pandora fatto di passione, sensualità e sessualità scatenata da quel corpo maschile che si adagia sul divano e che la osserva come se Margot fosse una sua dea.
La realtà si fonde con la fantasia, unite da quel profumo che scatena in lei una profonda euforia.
Deep Euphoria è il nuovo profumo di Calvin Klein  (in realtà uscito questa estate) e per pubblicizzare la fragranza, la casa di moda americana ha scelto l'Australiana Margot Robbie, lanciatissima dopo Suicide Squad, che è capace di mostrare un lato glamour dopo aver affrontato le mattate di Harley Quinn.
Lo spot è diretto da Francis Lawrence, che dopo i fasti della serie Hunger Games ritorna al suo primo amore, ovvero la pubblicità (è anche un ottimo regista di videoclip). 
A prima vista Deep Euphoria non riesce a comunicare ciò che (in teoria) il profumo vorrebbe promettere, dando per scontato che sia l'ennesima patinata ed elegante pubblicità di profumi che hanno un concept quasi standard (ovvero di eleganza patinata, volutamente fuori dalle logiche della realtà).
Guardando però la versione extended di un minuto e soffermandosi sugli (splendidi) sguardi di Margot, si ha in realtà l'impressione che l'euforia sia più uno stato mentale che una emozione espressa realmente. E il profumo è determinante per scatenare questi momenti così intensi, capace di aprire i 'cassettini della memoria' che si tramutano in tante porte da aprire che nascondono altrettanti momenti euforici che Margot vuole di nuovo rivivere.
Lawrence infatti riesce  a centrare l'essenza che il brand che vuole comunicare, grazie a una sapiente capacità nel mescolare la realtà con la fantasia, il tutto enfatizzato dalla lentezza voluta dei movimenti, come se questa 'stop motion' sia un sentimento che voglia durare a lungo. La sensualità la fa da padrone, dove per una volta l'oggetto del desiderio (sessuale) è maschile e non femminile, e qui Margot vuole di nuovo provare sulla propria pelle quei corpi che ballano, così come si vuole catturare l'eternità della bellezza con gli sguardi adoranti di questi magnifici adoni immortalati in pose plastiche.
Il potere di un profumo è quello di rievocare momenti. Se creano una profonda euforia sono momenti ancora più interessanti da riscoprire.

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