venerdì 11 settembre 2015

IL CIRCOLO DI CUCITO: Terry che visse due volte




Terry Gilliam ci tiene a farci sapere che sta bene. A modo suo però.
E' successo al regista di The Zero Theorem, gli hanno dedicato un necrologio da parte del prestigioso magazine di cinema statunitense Variety. Solo che lui è vivo e vegeto.
Il critico cinematografico Dave Mc Neary due giorni fa aveva pubblicato per errore la dipartita di Gilliam all'età di 30 anni. Variety ha subito pubblicato la rettifica, ma si sa che le notizie viaggiano a velocità supersonica sui social network, allarmando i fan del regista.
Lusingato dal sentirsi dire "vivi, muori giovane e lascia di te un bel cadavere", Gilliam non si è lasciato sfuggire l'occasione e da bravo Monty Phiton al posto di essersi arrabbiato risponde così:
Mi scuso per essere morto in particolare con coloro che hanno già acquistato i biglietti per i prossimi incontri, ma Variety ha annunciato la mia morte. Non credete alla loro smentita e alle loro scuse!"
Non pago, ha postato sul suo profilo Facebook una foto che lo raffigura sul letto di morte, con una vecchietta che lo piange, tenendo in mano un cartello che recita il seguente epitaffio: Aveva solo 30 anni! Le pessime recensioni di Variety lo hanno fatto invecchiare!
 Si dice che chi sogna il proprio amico o parente morto, la sua vita si allunga. Se invece è Variety a pubblicare per sbaglio un necrologio, beh, qua si regala un barlume di immortalità.

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