giovedì 11 giugno 2015

GOODBYE: Addio a Christopher Lee




Una leggenda, un mito del cinema, un veterano. Era tutto questo e molto di più Sir. Christopher Lee, venuto a mancare il 7 giugno all'età di 93 anni,  ma reso noto solo oggi dalla moglie.
Il suo nome era legato indissolubilmente da Dracula, ruolo che gli diede la fama, ma che Lee odiò profondamente. A differenza di Bela Lugosi, Christopher Lee interpretò per ben 11 volte il ruolo di Dracula, ma non rimase ingabbiato nel ruolo maledetto del vampiro, diventando la stella di punta della Hammer Film Production - casa di produzione inglese D.O.C. come lui (nacque infatti a Londra il 27 maggio del 1922) - che fece rabbrividire una intera generazione di cinefili dediti al genere horror gotico.
250 film lo resero immortale nell'ambito della settima arte: da Dracula del 1958 prodotto dalla Hammer, al magnifico cattivo Francisco Scaramanga in 007 - L'uomo dalla pistola d'oro (Ian Fleming, creatore di James Bond, fu suo cugino), a Lord Summerslide in The Wicker Man - uno dei film più censurati degli anni Settanta - fino alla trilogia di Tolkien (che conobbe di persona, l'unico del cast) nel ruolo di Saruman.
Nel repertorio di Lee non ci fu solo il genere horror: recitò anche al fianco di Sir. Laurence Olivier nel suo Hamlet (1948), Billy Wilder lo volle per La vita privata di Sherlock Holmes, mentree Spielberg lo volle nel suo 1941: Allarme a Hollywood 1979).
Sul finire del Ventesimo secolo ebbe una seconda giovinezza cinematografica: Tim Burton volle omaggiare lui e la Hammer con Il mistero di Sleepy Hollow, per poi affidargli il ruolo del papà di Willy Wonka nel remake del 2005, fino alla ultima collaborazione con il regista di Burbank, un cameo in Dark Shadows (2011). 
Martin Scorsese lo diresse in Hugo Cabret (2011), mentre Peter Jackson l'ha diretto in due film della trilogia de Lo Hobbit (Lo Hobbit: un viaggio inaspettato, Lo Hobbit: La battaglia delle cinque armate); mentre George Lucas lo diresse in Star Wars: La vendetta dei Sith (2005)
Uomo colto, amante del sigaro cubano Montecristo e fluente nella lingua italiana, Christopher Lee non fu solo Dracula. Christopher Lee è una leggenda del cinema e i suoi film vivranno per sempre.

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