mercoledì 14 novembre 2012

NEWS: Twilight capitolo finale


Oggi esce nelle sale cinematografiche italiane il capitolo conclusivo della serie Twilight, scritta da Stephanie Mayer. Fan di Edward e Bella preparatevi a strapparvi i capelli per l'ultima appassionante (per i cultori della coppia vampiresca) avventura. 

The Twilight saga: breakin' down -  parte seconda diretto da Bill Condon (Demoni e dei, 1999) e interpretato ancora da Kristen Stewart, Robert Pattinson e Taylor Lautner e Dakota Fanning. 
Il film riprende il punto in cui era finita la prima parte, con Bella diventa a tutti gli effetti un vampiro dopo aver dato alla luce Renesmee, parte vampiro e parte umana. La giovane sposa ora deve imparare a gestire i suoi poteri, la sua incredibile forza e soprattutto la sua fame di sangue umano. Edward e Bella si occupano della loro bambina, ma essendo per metà umana, viene vista come una minaccia dai nemici della coppia: Bella ed Edward infatti ora devono proteggere la loro creatura dalla furia dei volturi e in più Edward deve farsene una ragione del fatto che Jacob ha un legame stretto con sua figlia dopo avergli dato l'imprinting, rafforzando il legame tra la bimba e il licantropo. 
Edward e Bella dovranno combattere per la salvezza del loro amore e riportare la pace tra umani e non morti. Amore, combattimenti e l'eterna lotta tra il bene e il male, sono gli ingredienti che non lasceranno delusi i fan della saga. 

lunedì 12 novembre 2012

BOX OFFICE



007 sei stato spodestato: Hotel Transilvania c'entra subito l'obiettivo e conquista la prima posizione del box office dopo un week-end di programmazione. 
La pellicola di animazione sulle avventure Conte Dracula e soci guadagna ben 2 milioni di euro, mentre 007 Skyfall si deve "accontentare" della seconda posizione e del secondo milione di euro incassati in questo week-end. 
Al terzo posto un'altra new entry, Venuto al mondo di Sergio Castellitto con Penelope Cruz ed Emil Hirsch, seguito da un'altra nuova uscita, Ar, interpretato e diretto da Ben Affleck. 
Red Light con Robert De Niro si piazza al quinto posto, seguito dai cacciatori di alieni di Vicini del terzo tipo. Resistono ancora in classifica Viva l'Italia (al 5°posto) e Le belve di Oliver Stone al decimo.

La classifica:

1. Hotel Transylvania – € 2.416.814
2. 007 Skyfall – € 2.327.039
3. Venuto al mondo – € 1.434.224
4. Argo – € 815.250
5. Viva l’Italia – € 661.775
6. Red Lights – € 546.162
7. Vicini del terzo tipo – € 236.507
8. Gladiatori di Roma – € 209.793
9. L’Era Glaciale 4: continenti alla deriva – € 188.492
10. Le belve – € 178.124

domenica 11 novembre 2012

STAR GOSSIP: Tanti auguri Demi




In genere non si dice l'età di una signora, ma per una volta si può fare un'eccezione, specialmente se la diva in questione non dimostra i suoi anni... Oggi Demi Moore compie 50 anni, di cui la metà spesi nel firmamento di Hollywood.
La star di Ghost (1992) e Rivelazioni (1994), una delle poche attrici a ottenere in cachet da capogiro da 16 milioni di dollari per Streaptease, fino a privarsi della splendida chioma corvina per Soldato Jane (1997) di Ridley Scott. 
Capace di passare dal romanticismo a ruoli forti e scomodi, Demi Moore riuscì a tenere sul palmo della mano la mecca del cinema per tutto il decennio degli anni '90, diventando una delle attrici più amate e invidiate per via anche del suo matrimonio con Bruce Willis da cui ha avuto tre figlie (una di loro, Rumer è anche lei un'attrice). 
Poi il divorzio da Willis, i ruoli che diminuiscono, il ritorno nel 2003 in strepitosa forma in Charlie's Angels: più che mai, altri ruoli in film dimenticabili,  il contratto con la casa cosmetica Guerlain, i pettegolezzi su presunti-o veri-poco importa sui ritocchi estetici e un nuovo matrimonio con un baby toy, Ashton Kutcher di 15 anni più tardi. 
Archiviato anche questo meno di un anno fa, ora Demi si è ripresa dall'esaurimento nervoso che l'ha colpita dopo la fine del suo matrimonio e risorge come l'araba fenice. Un nuovo inizio e difficilmente Demi si farà da parte nello star system. 

sabato 10 novembre 2012

LE USCITE DELLA SETTIMANA




Non può piovere per sempre... Beh, fatevene una ragione, questo non siete nel film Il corvo, ma accettate la dura verità: piove anche questo weekend. Se volete superare i postumi dovuti alla visione di C'è posta per te pur di non mettere il naso fuori casa e non volete fare il bis con i fantastici programmi domenicali, non vi resta che una sola cosa da fare: andate al cinema!
La settimana è veramente interessante, a cominciare da Argo, film diretto e interpretato da Ben Affleck, con John Goodman e Alan Arkin. Nel 1979 l'ambasciata statunitense a Teheran venne presa d'assalto dopo la fuga dello Scià Palavhi in America. Sei cittadini americani riuscirono a fuggire dall'ambasciata e si rifugiarono presso l'ambasciatore canadese in cerca di protezione. L'unico modo per farli fuggire fu di inscenare una finta produzione cinematografica a opera della CIA, coinvolgendo realmente Hollywood. I servizi segreti e i producers americani misero in scena la creazione di un film fantascientifico, ottenendo i permessi dal ministero della cultura iraniano per entrare e uscire dall'Iran, e far uscire i sei fuggiaschi. 
Se volete un film drammatico e passionale, allora Venuto al mondo di Sergio Castellitto fa per voi. Gemma (Penelope Cruz) ritorna a Sarajevo con il figlio Pietro (Pietro Castellitto) pe assistere a una mostra fotografica in onore dei caduti della guerra. Tra le foto ci sono anche le opere di Diego (Emil Hirsch),  padre naturale del ragazzo, giovane fotografo conosciuto durante il conflitto e abbandonato da Gemma diciannove anni prima per proteggere il loro bambino dalle barbarie del conflitto. Il ritorno a Sarajevo sarà motivo di ricordi del suo amore mai sopito per Diego, facendole emergere nuovamente sentimenti e ricordi  dolorosi legati al conflitto...
Se cercate un film di animazione e non volete aspettare Natale, andate a vedere Hotel Transilvania, di Genndy Tartakovsky. Hotel Transilvania è il paradiso dei mostri, dove il Conte Dracula vi soggiorna insieme alla figlia Mavis, che ha solo centodiciotto anni e vuole vivere la sua età spensierata. Mavis si innamora di Simon Van Helsimg, ma sono nemici (lui di lavoro va a caccia di vampiri... E lei è una vampira, poco compatibili...). Il loro amore spezzerà il codice di comportamento dei mostri, dai risultati imprevedibili per l'hotel e i suoi ospiti.
Se non siate masochisti, godetevi un pomeriggio al cinema!

venerdì 9 novembre 2012

FILMOGRAFIA: Dakota Fanning






NOME: Dakota Fanning
DATA DI NASCITA: 23/02/1994
LUOGO DI NASCITA: Georgia, USA
PROFESSIONE: Attrice






ATTRICE:

(2012) The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte Seconda - Cassie Holmes
(2011) The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte Prima - Cassie Holmes
(2010) The Runaways - Cherie Currie
(2010) The Twilight Saga: Eclipse - Jane
(2009) Push - Cassie Holmes
(2009) Coraline e la Porta Magica - Coraline Jones (voce)
(2008) La vita segreta delle api - Lily Owens
(2006) La tela di Carlotta - Fern
(2005) Nine lives - Maria
(2005) War of the worlds - Rachel Ferrier
(2005) Dreamer - Cale Crane
(2005) Conquistadora - Anastasia
(2005) Nascosto nel buio - Emily Callaway
(2004) Man of fire - Il fuoco della vendetta - Pita Balletto
(2003) Il Gatto... e il cappello matto - Sally Walden
(2003) Uptown girls - Ray Schleine
(2002) Taken (mini serie tv) - Allie Keys
(2002) Hansel & Gretel - Katie
(2002) Tutta colpa dell'amore - Giovane Melanie
(2002) Trapped - Abby Jennings
(2002) Mi chiamo Sam - Lucy
(2001) I gattoni - Bambina nel parco




martedì 6 novembre 2012

NEWS: La collina dei papaveri



Oggi uscirà nelle sale cinematografiche italiane e solamente per un giorno l'ultima fatica dello studio Ghibli, fondato dal maestro dell'animazione giapponese Hayaho Miyazaki: La collina dei papaveri.
La pellicola è diretta dal figlio Goro Miyazaki (I racconti di Terramare, 2006).
Scritto insieme al padre Hayaho, La collina dei papaveri racconta la vita di due adolescenti di Yokohama nel 1963 durante l'epoca Showa (il periodo storico tra gli anni Venti e gli anni Sessanta chiamato anche "periodo di pace illuminata"). 
Umi e Shun rappresentano la nuova generazione che da vita al "nuovo Giappone", lontano dalla tradizione e in procinto di compiere il cammino verso la modernità; con la volontà di sfuggire dall'incubo di Hiroshima e Nagasaki e la voglia di costruire un futuro migliore, pur senza spezzare il legame con il passato. 
Umi e Shun si incontreranno durante la lotta da parte del collettivo studentesco che frequentano per evitare lo smantellamento del Quartier Latin, edificio antico che si trova nel complesso scolastico dove studiano. Vecchio (il Quartier Latin) e il nuovo (la scuola che forma la futura generazione adulta incarnata da Shun e Umi) si fondono per costruire un nuovo che avanza, ma che non sarebbe mai esistito senza quel passato tanto prezioso per questi ragazzi di belle speranze. Sullo sfondo di questa lotta sociale, c'è la delicata storia di amicizia tra Umi e Shun, legati da un segreto più grande di loro. 
Il passaggio tra la vecchia e la nuova generazione avviene non solo nel filma ma anche tra Hayao e Goro Miyazaki, quest'ultimo pronto a prendere il testimone dell'eredità che il maestro de Princess Mononoke e Porco Rosso un giorno gli lascerà

lunedì 5 novembre 2012

BOX OFFICE



Tra le nuove uscite della settimana 007 Skyfall ha centrato il primo posto al box office italiano. James Bond ha terminato la sua missione con successo e si aggiudica il primo posto al box office con ben 5,4 milioni di euro. Il film di Sam Mendes ha sbancato i botteghini, complice il ponte di 4 giorni e le 630 copie distribuite nei cinema di tutta italia. Secondo posto alla pellicola italiana Viva l'Italia con un guadagno di 1.8 milioni di euro. Il terzo posto se lo aggiudica L'era glaciale 4 - continenti alla deriva, guadagnando "solo" 790mila euro. Tra le altre new entry della settimana, delusione per Silent Hill-Revelation 3D, che si deve accontentare del nono posto con 422mila euro. Resistono Savages al quinto posto, Ted al sesto e Io e te, il ritorno di Bernardo Bertolucci che rimane settimo con 541mila euro.

La classifica:
  1. Skyfall -  € 5.485.435
  2. Viva l’Italia (1,8 milioni di euro; 3,6 milioni di euro in due settimane)
  3. Gladiatori di Roma (998 mila euro; 2,9 milioni di euro in tre settimane)
  4. L’era glaciale 4: Continenti alla deriva  - 789.304
  5. Le belve -  768 mila euro; 2 milioni di euro in due settimane)
  6. Ted  - 570 mila euro
  7. Io e te  - 541 mila euro
  8. The Possession  - 489 mila euro
  9. Silent Hill: Revelation  - 530 mila euro 
  10. Il matrimonio che vorrei  - 378 mila euro

domenica 4 novembre 2012

LE USCITE DELLA SETTIMANA



Se non sapete cosa fare questa domenica, non volete poltrire sotto una coperta strafogandovi di pane e nutella davanti alla TV e volete scappare da Barbara D'urso che imperversa sugli schermi italiani anche di domenica, armatevi di coraggio e sfidate la giornata uggiosa, correte al cinema! 
Questa settimana è uscita l'attesa avventura di James Bond, che, in occasione del cinquantenario della sua "nascita" cinematografica, è tornato con 007 Skyfall, diretto da Sam Mendes e nuovamente interpretato da Daniel Craig. James Bond (Daniel Craig) è reduce da una missione finita tragicamente, viene dato per morto e il file che contiene i nomi degli agenti infiltrati al MI6 non viene recuperato. I nomi vengono rivelati su internet, M (Judy Dench) rischia le dimissioni e la sede del MI6 è attaccata da un attentato terrostico. James Bond in realtà non è morto e deve salvare M dalla furia vendicativa di Silva (Javier Bardem), ex agente venduto e torturato. M può solo contare su Bond, e sull'agente Eve (Naomi Harris), impegnati a scovare Silva .
Se non siete attirati dalle missioni per conto si sua Maestà, allora c'è una commedia italiana, E io non pago- L'Italia dei furbetti di Alessandro Capone, con Maurizio Mattioli e Jerry Calà. Poltu Quatu è un bellissimo centro turistico sardo, ma è anche soggetta all'evasione fiscale. La guardia di finanza prepara un blitz contro Massimiliano Grilli, re dell'evasione, a colpi di gag e situazioni tra il grottesco e il divertente.
L'evasione fiscale italiana vi fa venire da piangere? E allora un bel film dell'orrore può fare per voi: Silent Hill-Revelation 3D di Michael J. Basset. Sharon (Adelaide Clements) è una ragazza di diciotto anni e vive con il padre (Sean Bean) sotto falsa identità con il nome di Heater Mason in una nuova città. Scappata da Silent Hill, Heather pensa di essersi lasciata alle spalle quell'incubo, ma quel mondo la reclama e non fa che perseguitarla con incubi che rasentano la realtà. La setta dell'Ordine di Vaitel la rintracciano e rapiscono suo padre, così Heather non ha scelta che affrontare i suoi demoni e ritorna a Silent Hill, nella speranza di salvare suo padre e chiudere definitivamente i conti con il passato.
Buona visione!



venerdì 2 novembre 2012

Star Gossip: Jude Law fatti più in là, adesso arriva Robert Pattinson



Robert Pattinson sarà il nuovo volto del profumo Dior Fragrances. Il divo di Twilight ha siglato un contratto con la maison francese per tre anni, sostituendo Jude Law, colui che dava appuntamenti al buio alle belle parigine facendosi riconoscere per la sua scia inebriante di Dior Homme
Dior Fragances avrà d'ora in poi il volto efebico e "scintillante" dell'eroe di Twilight, aggiudicandosi un cachet di dodici milioni di dollari. Oltre ai cartelloni pubblicitari, sarà protagonista di spot, compreso uno per la fragranza  Dior femminile, seguendo in questo modo le orme di Brad Pitt, neo testimonial di Chanel No. 5
Riuscirà il bel Pattinson a far dimenticare l'eleganza di Jude Law, magari facendo leva sul suo fascino così "illuminante" mostrato nella saga di Twilight? Jude Law d'ora in poi si presenterà agli appuntamenti  con una rosa rossa appuntata alla giacca? E se Pattinsons dovesse far rimpiangere il bel Jude, per la prossima campagna pubblicitaria verrà assunto dalla Swarowski?  

mercoledì 24 ottobre 2012

NEWS: I killer oggi sono dei veri gentlemen



Vincent Vega e Jules Winnifield sono killer di professione, filosofici e a tratti "biblici" (celebre fu "Il cammino dell'uomo timorato..." citato da Jules prima di terminare il suo lavoro) e casinisti (come Vincent Vega), ma con un non so che di cool.
Il duo partorito dalla mente di Quentin Tarantino ha fatto scuola nel corso degli anni, e nel mese di ottobre sono uscite due pellicole con protagonisti due "colleghi" di Jules e Vincent: Killer Joe e Cogan-Killing them sofetly
Killer Joe, diretto da William Friedkin (L'esorcista), è uno strepitoso noir/comedy che narra le gesta del poliziotto Joe Cooper (Matthew McConaughey), incaricato da Chris Smith (Emil Hirsch), uno spacciatore di mezza tacca più bravo a prendere pugni in faccia che a fare affari, di uccidere la mammina non proprio così cara per intascare i soldi dell'assicurazione sulla vita e pagare un debito. 
Joe ha i modi di fare da uomo del sud con il suo cappello da cowboy, apparentemente gentile, odia che si guardi la TV quando si cena, apprezza l'ospitalità e ha un debole per la candida Dottie (Juno Temple), sorella di Chris, usata come anticipo in attesa del pagamento;  e soprattutto una malsana  passione per il pollo fritto... 
Dai modi altrettanto gentili nell'operato, ma un po' meno di carattere è anche Jackie Cogan (Brad Pitt), protagonista di  Cogan- Killing Them Sofetly di Andrew Dominik (L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford). Brad Pitt incarna il killer ingaggiato dalla mafia per indagare su una partita di poker che ha mandato in bancarotta la malavita locale. 
A differenza di Joe, Cogan è più rude, schivo, e un'anima solitaria ma che ha una tecnica particolare quando deve terminare un incarico: non usa canzoni per uccidere dolcemente, ma spara da lontano in modo che la vittima designata non soffra l'attesa dell'esecuzione, per  una pulizia soft e dolce e senza spreco di pallottole e sangue, d'altronde anche la mala, in piena crisi e con Bush figlio con il mandato agli sgoccioli (il film è ambientato nel 2008), ha i suoi costi da contenere. 
Killer Joe e Cogan-Killing them softley sono usciti rispettivamente l'11 e il 18 ottobre, per chi non li ha ancora visti, può ancora recuperarli al cinema!

martedì 25 settembre 2012

Star Gossip: Sarah Michelle Gellar mamma bis




Da cacciatrice di vampiri a mamma per la seconda volta. L'attrice di Cruel Intension, The Grudge e la serie culto Buffy-l'ammazza vampiri ha avuto un maschietto il 25 settembre. Sconosciuto il nome. L'attrice e il marito Freddie Prinze jr., con la quale ha recitato insieme a So cosa hai fatto e Scooby Doo sono al settimo cielo. Sposati dal 2002 i due attori erano già genitori della piccola Charlotte Grace, avuta nel 2009, contenta di essere una sorella maggiore per il nuovo arrivato. Ultimamente Sarah Michelle Gellar era impegnata in TV con Ringer, telefilm sospeso dopo la prima serie. Congratulazioni mamma bis!

domenica 16 settembre 2012

FILMOGRAFIA: Tilda Swinton





NOME: Tilda Swinton
ALL'ANAGRAFE: Katherine Matilda Swinton
DATA DI NASCITA: 05/11/1960
LUOGO DI NASCITA: Londra, Inghilterra, Regno Unito
PROFESSIONE: Attrice, Produttrice








ATTRICE:


(2012) Moonrise Kingdom -
(2011) Amore carne -
(2011) ...E ora parliamo di Kevin - Eva
(2009) Io sono l'amore - Emma Recchi
(2008) Il curioso caso di Benjamin Button - Elizabeth Abbott
(2008) Burn After Reading - A prova di spia - Katie Cox
(2008) The Limits of Control -
(2008) Come Like Shadows - Lady Macbeth
(2008) Phantasmagoria: The Visions of Lewis Carroll -
(2008) The Curious Case of Benjamin Button - Elizabeth Abbott
(2008) Le cronache di Narnia: Il principe Caspian - Strega Bianca
(2008) Burn After Reading - Katie Cox
(2007) Michael Clayton - Karen Crowder
(2007) The Man from London -
(2007) Sleepwalkers - Violinista
(2007) Julia - Julia
(2006) Stephanie Daley - Lydie Crane
(2005) Le cronache di Narnia: Il leone, la strega e l'armadio - Strega Bianca
(2005) The Somme (Film Tv) - Narrator
(2005) Broken Flowers - Penny
(2005) Constantine - Gabriel
(2005) Thumbsucker: il succhiapollice - Audrey Cobb
(2005) Absent Presence - Operatrice
(2003) The statement - La sentenza - Annemarie Livi
(2003) Young Adam - Ella Gault
(2002) Il ladro di orchidee - Valerie Thomas
(2002) Teknolust - Rosetta/Ruby/Marinne/Olive
(2001) Vanilla Sky - Rebecca Dearborn
(2001) I segreti del lago - Margaret Hall
(2000) Possible Worlds - Joyce
(2000) The Beach - Sal
(1999) Zona di guerra - Mum
(1998) Love Is the Devil: Study for a Portrait of Francis Bacon - Muriel Belcher
(1997) Conceiving Ada - Ada Augusta Byron King, Contessa di Lovelace
(1996) Perversioni femminili - Eve Stephens
(1994) Remembrance of Things Fast: True Stories Visual Lies -
(1993) Das Offene Universum (Film Tv) - Carla
(1993) Blue - (voce)
(1993) Wittgenstein - Lady Ottoline Morrell
(1992) Shakespeare: The Animated Tales (Episodio Tv: Hamlet) - Ophelia (voce)
(1992) Orlando - Orlando
(1992) Man to Man - Ella/Max Gericke
(1991) The Party: Nature Morte - Queenie
(1991) Edoardo II - Isabella
(1990) Your Cheatin' Heart (Serie Tv) - Cissie Crouch
(1990) The Garden - Madonna
(1999) Play Me Something - Hairdresser
(1989) War Requiem - Nurse
(1988) The Last of England -
(1988) Das Andere Ende der Welt -
(1988) Degrees of Blindness -
(1988) L'ispirazione -
(1987) Aria - Giovane ragazza
(1987) Friendship's Death -
(1986) Egomania - Insel ohne Hoffnung - Sally
(1986) Zastrozzi: A Romance (Mini-serie Tv) - Julia
(1986) Caravaggio - Lena

PRODUTTRICE:


(2008) Derek - Produttrice esecutiva
(2006) Stephanie Daley - Produttrice esecutiva
(2005) Thumbsucker: il succhiapollice - Co-produttrice esecutiva

lunedì 20 agosto 2012

LA RUBRICA DEGLI ADDII: Addio a Tony Scott





Il regista inglese Tony Scott è morto il 19 agosto dopo essersi buttato dal Vincent Thomas Bridge di San Pedro, California. Una lettera ritrovata nel suo ufficio di Beverly Hills e dei contatti telefonici rinvenuti nella sua auto, confermano
questa ipotesi. Fonti a lui vicine hanno affermato che da tempo era malato di tumore al cervello inoperabile.
Aveva 68 anni e lascia la terza moglie Donna e due gemelli di 12 anni. Ridley Scott è volato da Londra dove stava girando il suo ultimo film con Brad Pitt, in America per stare vicino alla famiglia. Fratello minore di Ridley Scott, Tony Scott studiò inizialmente pittura, entrando casualmente nel  mondo del cinema come attore a 16 anni in Boy and Cycle del fratello Ridley.
Fu proprio lui a spingerlo sulla via della regia, "allenandosi" nell'advertising girando spot. Fu proprio la pubblicità a farlo conoscere agli studios, distinguendosi fin da subito per il suo ritmo adrenalinico. Nel 1986 arrivò la notorietà con Top Gun, interpretato da Tom Cruise, e il successo gli permise di dirigere il seguito di Beverly Hills Cop.
Il genere Action movie gli si addice ed ecco Giorni di Tuono (1990) sempre con Cruise, mentre  nel 1993 Tarantino scrisse per lui True Romance. A differenza di Ridley che predilige la fantascienza (Alien) e i film di impronta più autoriale (Il Gladiatore), Tony fu considerato un regista commerciale, finendo per essere ignorato dagli Academy Awards, preferendo premiare le opere del fratello maggiore. Ultimamente gli Emmy Awards gli avevano dato la giusta attenzione per il suo lavoro televisivo (The Good Wife).
Poco amato dalla critica che conta, seppe infondere anche lui la sua autorialità con Miriam si sveglia a mezzanotte (arrivando anni prima della saga diTwilight a rendere i vampiri sensuali e misteriosi,) arrivando a mescolare i generi con l'azione come accade in Nemico Pubblico e Spy Game. Fruttuosa fu la collaborazione con Denzel Washington:  iniziata con Allarme rosso, continuata con Dejavù e Pelham 123, fino al suo ultimo film completato, Unstoppable.
L'ultimo progetto doveva essere il seguito di Top Gun.

domenica 5 agosto 2012

NEWS: Marilyn Monroe, Cinquant'anni di mito



Cinquant'anni fa Hollywood perdeva Marilyn Monroe, icona sexy e glamour della mecca dorata del cinema. A 36 anni la star di Gli uomini preferiscono le bionde, lasciava il mondo di lustrini e paillettes della mecca del cinema  il 5 agosto del 1962, entrando nella leggenda.
Dopo mezzo secolo miss Monroe è ancora oggi icona di stile, con il suo corpo morbido e burroso, la bocca laccata di rosso, i capelli biondo platino che ricordano tanto la "sua" amata Jean Harlow.
Ma ritenerla una bomba sexy è riduttivo: Marilyn Monroe fu un'attrice dotata di un talento caparbiamente cercato, migliorato e affinato, costanza premiata con capolavori della commedia made in USA come A qualcuno piace caldo, Come sposare un milionario, Quanrdo la moglie è in vacanza, le pellicole più famose che fecero emergere il suo lato comico, la sua energia e la sua vitalità. 
Marilyn sfoggiava doti da perfetta commediante, dove con ironia e leggerezza, prendeva in giro quel sex appeal tanto osannato e ammirato. 
Così bella e così insicura allo stesso tempo, sempre in lotta per dimostrare di essere un'attrice e non solo una pupattola da mettere su un piedistallo, pretendendo giustamente di essere apprezzata per quello che era e non per quello che rappresentava.
Dopo Cinquanta lunghi anni, il suo mito resiste e ancora oggi ci chiediamo perché se ne sia andata così presto. Suicido? Omicidio? La sua dipartita rimane ancora avvolta nel mistero, ma poco importa, perché alla fine lei vivrà per sempre nei suoi film, regalandoci un pezzetto di storia del cinema. 



mercoledì 11 luglio 2012

FILMOGRAFIA: Nora Ephron





NOME: Nora Ephron
DATA DI NASCITA: 19/05/1941 
DATA DI MORTE: 26/06/2012
LUOGO DI NASCITA: New York City, New York, Stati UnitiPROFESSIONE: Sceneggiatrice, Regista, Produttrice, Attrice








SCENEGGIATRICE:

(2009) 
Julie & Julia
(2005) 
Vita da Strega
(2000) 
Avviso di chiamata
(1998) 
C'è posta per te
(1996) 
Michael
(1994) Agenzia salvagente
(1993) 
Insonnia d'amore
(1992) This Is My Life
(1990) Il testimone più pazzo del mondo
(1989) 
Harry, ti presento Sally
(1989) Cookie
(1986) 
Heartburn - Affari di cuore
(1983) Silkwood
(1978) Perfect Gentlemen (Film Tv)
(1973) La costola di Adamo (Episodio Tv: "For Richer, for Poorer")

REGISTA:

(2009) Julie & Julia 

(2005)  Vita da strega
Vita 
(2000) Magic Numbers 

(1998) C'è posta per te

(1996) Michael

(1994) Agenzia salvagente
(1993) Insonnia d'amore 

(1992) This Is My Life

PRODUTTRICE:

(2009) 
Julie & Julia - produttrice
(2005) 
Vita da Strega - produttrice
(2000) 
Magic Numbers - produttrice
(2000) 
Avviso di chiamata - produttrice
(1998) 
C'è posta per te - produttrice
(1998) 
College femminile - produttrice
(1996) 
Michael - produttrice
b>(1990) Il testimone più pazzo del mondo - produttrice
(1989) 
Harry, ti presento Sally - produttrice
(1989) Cookie
- produttrice

giovedì 14 giugno 2012

NEWS: Ricovero per Jerry Lewis


L'attore Jerry Lewis è stato ricoverato d'urgenza in un ospedale di New York a causa di un malore. Lewis doveva consegnare un premio a Tom Cruise, il prestigioso Icon del Friars Club, ma si era sentito male poco prima nella sua camera di albergo, al Waldrof Astoria. 
Ora sta meglio e la causa sarebbe da attribuire a una crisi ipoglicemica. Lewis da anni è ammalato di diabete, ma non ha mai smesso di lavorare e spesso si dimentica di mangiare, abitudine sbagliatissima nelle sue condizioni di salute così delicate. 
Il portavoce del Friars Club ha fatto sapere in un comunicato stampa che l'attore è veramente dispiaciuto per aver mancato alla serata, ma che ora sta meglio ed è tornato nella sua stanza.
C'è stata un po' di suspence sulle sue condizioni, rumors affermavano che l'attore era stato dimesso, poi trattenuto per una notte in osservazione.
L'attore ha fatto sapere che ora sta meglio e non vede l'ora di tornare al lavoro. 

mercoledì 6 giugno 2012

FILMOGRAFIA: Gwyneth Paltrow






NOME: Gwyneth Paltrow

ALL'ANAGRAFE: Gwyneth Kate Paltrow

DATA DI NASCITA: 27/09/1972

LUOGO DI NASCITA: Los Angeles, California, Stati Uniti

PROFESSIONE: Attrice








ATTRICE:


(2013) Iron Man 3 - Pepper Potts
(2012) The Avengers - Pepper Potts
(2012) Playing the Field -
(2011) Glee: The 3d Concert Movie - Holly Holliday
(2011) Contagion - Beth Emhoff
(2011) Country Strong - Kelly Canter
(2010) Iron Man 2 - Pepper Potts
(2008) Two Lovers - Michelle
(2008) Iron Man - Virginia 'Pepper' Potts
(2006) The Good Night - Dora
(2006) Correndo con le forbici in mano - Hope Finch
(2006) Infamous una pessima reputazione - Peggy Lee
(2005) Proof - La prova - Catherine
(2004) Sky Captain and the world of tomorrow - Polly Perkins
(2003) Sylvia - Sylvia Plath
(2003) Una Hostess tra le nuvole - Donna Jensen
(2002) Possession - Una storia romantica - Maud Bailey
(2002) Austin Powers in Goldmember - Se stessa
(2001) Amore a prima svista - Rosemary Shanahan
(2001) I tenenbaum - Margot Tenenbaum
(2001) The Anniversary Party - Skye Davidson
(2000) Duets - Liv
(2000) Bounce - Abby
(2000) The intern - se stessa
(1999) Il talento di Mr. Ripley - Marge Sherwood
(1998) Shakespeare in Love - Viola De Lesseps/Thomas Kent
(1998) Delitto perfetto - Emily Bradford Taylor
(1998) Obsession - Helen Baring
(1998) Sliding Doors - Helen Quilley
(1998) Il paradiso perduto - Estella
(1998) Out of the Past - Sarah Orne Jewett (voice)
(1996) Sydney - Clementine
(1996) Emma - Emma Woodhouse
(1996) Tre amici, un matrimonio e un funerale - Julie DeMarco
(1995) Moonlight and Valentino - Lucy Trager
(1995) Se7en - Tracy Mills
(1995) Jefferson in Paris - Patsy Jefferson
(1994) Mrs. Parker e il circolo vizioso - Paula Hunt
(1993) Omicidi di provincia - Ginnie
(1993) Il sospetto - Paula Bell
(1993) Ordinaria follia (film tv) - Carol Fagot Holland
(1992) Cruel Doubt (film tv) - Angela Pritchard
(1991) Shout - Rebecca
(1991) Hook - Capitan Uncino - Wendy giovane






venerdì 1 giugno 2012

MONOGRAFIA: Marilyn Monroe





“ I diamanti sono i migliori amici per una ragazza”. Aveva le idee chiare Norma Jean Baker, in arte Marilyn Monroe. 
Norma Jean Baker nacque il 1° Giugno del 1926 a Los Angeles, California, con un curriculum esistenziale degno di una donna vissuta e una bellezza che riuscì a farla evadere da un mondo sfortunato, ma impossibilitata a sfuggire alle sue angosce esistenziali.
Un bel viso, un aspetto piacente, l’incontro con il talent scout di turno che vide in lei una potenziale modella. Norma Jean seguì “l’apprendistato” di molte sue colleghe, come Barbara Stanwyck e Jean Harlow, l’attrice preferita di sua madre al punto da regalare il nome della star a sua figlia. Ma ciò che potrebbe essere definito un cliché, nel caso di Marilyn Monroe, questo iter fu quasi necessario per trasformarla in un’icona che ancora oggi regala sogni a migliaia di fan.
Come miss Harlow, Marilyn usò il cognome della nonna e in prestito – purtroppo – finì per regalare la propria giovinezza alla leggendaproprio, a causa della sua tragica fine avvenuta ancora in giovane età.
La bellezza le aprì le porte del cinema, dono che inizialmente le portò fortuna, ma che divenne con il tempo la sua condanna. Dopo la carriera di modella (tra cui foto artistiche scandalose per l’epoca), esordì  al cinema con The Schocking Miss Pilgrim del 1947 e Orchidea Bionda (1948), ma i risultati ai botteghini furono disastrosi e Marilyn Monroe si ritrovò nella giungla di Hollywood senza un agente e senza un contratto. Nessuna parte importante, l’affitto da pagare, i soldi che non bastano mai, ed ecco che Marilyn finì per accettare di posare nuda, convinta che non essendo famosa, sarebbe passata inosservata.
L’aspirante attrice finì per trovare la propria foto inserita in un calendario sexy, con scandalo in omaggio,e Marilyn decise di rivelare in un’intervista televisiva di essere lei la protagonista di quello scatto artistico per poter sopravvivere.
La sua ingenuità questa volta fu vincente: i media videro in lei una moderna cenerentola e Hugh Effner, fondatore di Playboy, comprò la fotografia per la copertina di un suo numero: Marilyn Monroe conobbe per la prima volta la notorietà, anche se per vie poco ortodosse.
Marilyn non si perse d’animo e nonostante questo esordio, si iscrisse a un corso di recitazione tenuto da Natasha Lytess, che le corresse il timbro della voce, la dizione e il modo di porsi meno impacciata nel recitare.
I primi anni comunque furono molto difficili per la futura diva, e se nel 1949 recitò in Una notte sui tetti dei fratelli Marx, l’attrice faticò non poco per avere un agente che la rappresentasse.  La fortuna bussò a un party, dove conobbe Johnny Hide, il suo primo agente, ma il sodalizio (anche sentimentale) durò poco, a causa della morte improvvisa del produttore, gettando Marilyn nella disperazione. 
Messo da parte il dolore, Marilyn doveva pensare alla carriera, ormai la sua stella stava per essere lanciata nel firmamento di Hollywood.
 Finalmente riuscì a muovere i primi passi nell’industria con piccole parti, come Lo spaccone vagabondo di Ty Garnett, Il messicano di John Sturgess, Eva contro Eva (1950) di Mankievitz, a fianco di Bette Davis.
Marilyn si iscrisse all’università della California studiando critica letteraria e artistica e prese ancora lezioni di recitazione, decisa di dimostrare non solo a sé stessa e ai produttori del cinema di non essere solo una bella faccia, ma anche un’attrice.
Nel 1952 la svolta: bionda platino (come Jean Harlow) e una parte a fianco di Cary Grant  ne Il magnifico scherzo di Howard Hawks e finalmente un ruolo da protagonista ne La tua bocca brucia (1952) con Ann Bancroft e Richard Widmark, dome dimostrò, con il ruolo di una baby-sitter dal passato turbolento, una recitazione intensa e fragile allo stesso tempo.
La consacrazione avvenne con Niagara (1953) di Henry Koster, nel ruolo di una femme fatale che vuole uccidere il marito, ma con la notorietà arrivarono le prime nevrosi: paura del palcoscenico, insicurezze che la perseguitarono per il resto della sua vita.
Marilyn si cimentò nel musical con Gli uomini preferiscono le bionde (1953) insieme alla mora Jane Russell, che divenne sua amica e vide in lei una ragazza brillante e inteligente, ma notò anche le insicurezze e il panico da palcoscenico che la perseguitavano, tale da accompagnarla al set per evitare i suoi ritardi. Marilyn con questo film dimostrò doti canore notevoli e Diamonds Are the Girl’s Best Friends è divene un cult riproposto nel corso dei decenni, Madonna in primis che le dedicò il video di Material Girl.
Marilyn divenne finalmente una star e successivamente girò Come sposare un milionario al fianco di Lauren Bacall e Betty Grable, dove fece emergere il suo lato comico con il suo ruolo di modella miope restia a indossare gli occhiali, dove emerse la sua capacità di essere ironica e ottima commediante, con un susseguirsi di gag, gaffe dove inciampa continuamente, risultando buffa, spiritosa e capace di ridere sulla sua bellezza. Perché è questo che vuole fare trasparire, la bravura, non solo la beltà dei suoi splendidi occhi azzurri e della sua chioma dorata.
Cambio di registro ed eccola sul set di Otto Preminger ne La magnifica preda, ma il set fu funestato dal pessimo rapporto che la star ebbe con il regista, tale da far intervenire Natasha Lytess come intermediaria tra i due. Nel 1954 la carriera passò in secondo piano sposando il giocatore di baseball Jo Di Maggio e la luna di miele in Giappone le diede “una scossa” per superare la sua paura del palcoscenico: invitata a cantare per i militari feriti nella guerra Corea, Marilyn riuscì a esibirsi di fronte a una folla numerosa, riuscendo così a vincere la sua paura.
Se la carriera proseguì in crescendo, arrivando a vincere un Henrietta Awards ai Goldenn Globes nel 1954, non fu altrettando nella vita privata, caratterizzata da numerosi litigi con la stella del baseball, scontri che sfociarono nel divorzio avvenuto nell’ottobre dello stesso anno.
Finito il matrimonio ritornò a Hollywood, ma lo fece con il film sbagliato: Follie dell’anno si rivelò essere uno dei suoi film più brutti oltre che a un tonfo al botteghino. L’arrivo di Billy Wilder la salvò da un possibile declino, regalandole il ruolo di oggetto del desiderio del protagonista in Quando la moglie è in vacanza (1955), uno dei suoi più grandi successi di botteghino. Marilyn nel film appare frizzante, ingenua e sbarazzina, una dura prova per il personaggio di Richard Sherman, interpretato da un irresistibile Tom Ewell.  La scena in cui la sua gonna è svolazzante grazie al passaggio della metro ormai è diventata di culto, dove Marilyn riuscì a essere sexy, ma divertente e soprattutto non volgare.
Marilyn è stanca dei ruoli da bambolina e il successo regalatole dalla pellicola di Wilder fu il primo passo per scrollarsi di dosso questa orribile etichetta.  Miss Monroe fu più che mai determinata a far emergere il suo talento di attrice, decindo di trasferirsi a New York per iscriversi al prestigioso Actor’s Studio diretto da Lee Strasberg. Marilyn divenne più sicura di sé e decisa a frequentare un ambiente artistico più altolocato, conobbe il drammaturgo Arthur Miller, che di lì a poco divenne suo marito.
Nel 1956 Monrore rescisse il contratto con Natasha Lytess e prese Paula Strasberg come insegnate di recitazione e il frutto del loro sodalizio si tramutò in una nomination ai Golden Globes per Fermata d’autobus, e per la prima volta i critici videro in lei un’artista dotata non solo di un bel corpo da guardare, ma anche di talento. Apparve sulla copertina del Times e Richard Avedon, famoso fotografo di moda, la volle per un servizio fotografico. L’epoca delle foto artistiche sono solo ormai un pallido ricordo.
Il 29 giugno Marilyn Monroe si sposò con Arthur Miller e fondò una casa di produzione la Marilyn Monroe Production, che produsse Il principe e la ballerina di Lawrence Olivier, mostro sacro della recitazione britannica.  Olivier elogiò la sua interpretazione e per quel ruolo vinse il David di Donatello, consegnatole per l’occasione da Anna Magnani.
Nel 1958 tornò a lavorare con Billy Wilder in A qualcuno piace caldo, con Jack Lemmon e Tony Curtis , dove il suo talento comico esplose definitivamente, tale da essere stimata dal regista, nonostante i problemi avuti con lei durante le riprese (si vocifera che Marilyn in difficoltà a ricordare una battuta, fu aiutata da Wilder che improvvisò una scena facendole aprire un cassetto con un foglio con scritto quello che doveva dire).
Marilyn vinse il Golden Globes come migliore attrice in una commedia e pare che abbia ritirato il premio in stato di ebrezza. Carriera all’apice e vita sentimentale in crisi, il copione si ripete: la voglia di un figlio da Miller che non arriva, costellata da numerosi aborti spontanei, minarono la sua serenità e un premio probabilmente non fu mai in grado di placare la sofferenza di non diventare madre.
Successivamente girò Facciamo l’amore di George Cuckor recitando al fianco di Yves Montand, ma il non riuscì a ottenere il successo sperato. Il rapporto con il Miller si deteriorò e con esso il suo stato di salute, che la indusse a prendere farmaci per combattere l’insonnia e per placare il suo stato d’animo in preda alle nevrosi.
Nel 1960 venne diretta da John Houston ne Gli spostati al fianco di Clark Gable, al suo ultimo film (in seguito venne stroncato da un infarto poco dopo le riprese). Il ruolo fu scritto appositamente da Miller per la Monroe come regalo di San Valentino, ma a riprese iniziate i due si lasciarono. Ritardi, problemi di salute, contrasti con Gable, non fecero altro che minare le sue condizioni, ricorrendo ancora agli psicofarmaci.
Il suo stato cagionevole non le lascia tregua: un’operazione per un blocco alle tube di Falloppio e successivamente la rimozione dei calcoli alla cistifellea, che le regaleranno una cicatrice al basso ventre. Con questo segno fu ritratta per l’ultimo memorabile servizio da Bert Stern per Vogue: Marilyn appare fragile, ma ancora meravigliosa, così lontana dall’allure di star, è ritratta solo una donna ancora bella, ma una bellezza più matura, eliminando in questo la sua ingenuità che l’accompagnò nel corso degli anni.
Nel marzo del 1962 vinse un altro Henrietta Awards e il mese successivo iniziò le riprese di Something’s Gotta Give, diretto da George Cuckor, remake de Le mie due mogli con Cary Grant, ma i continui problemi di salute le costarono il licenziamento e una causa da mezzo milione dollari per non aver rispettato il contratto con la 20th Century Fox.
Il giorno del suo 36esimo compleanno, il primo giugno del 1962, Marilyn fece l’ultima apparizione in pubblico al Dodger Stadium di Los Angeles.
Marilyn era caduta, ma si era alzata nuovamente:  aveva intenzione di portare sullo schermo la vita di Jean Harlow, sognava di diventare Blanche Du Bois ne Un tram che si chiama desiderio e risolse i problemi con la Fox.  La stella stava per tornare a brillare.
I suoi sogni furono infranti: la la morte la colse inaspettatamente il 5 agosto del 1962, spegnendo la sua voglia di splendere nuovamente nel cielo scintillante di Hollywood.
Molte supposizioni sono state fatte sulla sua scomparsa: suicidio, omicidio, forse c’è dietro il clan Kennedy; ma sta di fatto che una donna che voleva solo essere amata veramente da qualcuno, e non solo da una folla adorante ma anomima, è rimasta sola nel periodo più buio della sua vita.
A cinquant’anni dalla sua scomparsa, Marilyn Monroe è ancora una star, amata, imitata e idolatrata. Un’icona che non cadrà mai nell’oblio.